Classificare il virus SARS-CoV-2 : nuova Direttiva Europea

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Classificare il virus SARS-CoV-2 : nuova Direttiva Europea

La Direttiva dell’Unione Europea 2020/739 della Commissione del 3 giugno 2020 “modifica l’allegato III della direttiva 2000/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’inserimento del SARS-CoV-2 nell’elenco degli agenti biologici di cui è noto che possono causare malattie infettive nell’uomo e che modifica la direttiva (UE) 2019/1833 della Commissione” inserisce il virus SARS-CoV-2 nel gruppo 3.

Ricordiamo che l’art 268 Titolo X del D.Lgs. 81/2008 (Esposizione ad agenti biologici) riguardo alla “classificazione degli agenti biologici” riporta i seguenti quattro gruppi :

  • agente biologico del gruppo 1: un agente che presenta poche probabilità di causare malattie in soggetti umani;
  • agente biologico del gruppo 2: un agente che può causare malattie in soggetti umani e costituire un rischio per i lavoratori; è poco probabile che si propaga nella comunità; sono di norma disponibili efficaci misure profilattiche o terapeutiche;
  • agente biologico del gruppo 3: un agente che può causare malattie gravi in soggetti umani e costituisce un serio rischio per i lavoratori; l’agente biologico può propagarsi nella comunità, ma di norma sono disponibili efficaci misure profilattiche o terapeutiche;
  • agente biologico del gruppo 4: un agente biologico che può provocare malattie gravi in soggetti umani e costituisce un serio rischio per i lavoratori e può presentare un elevato rischio di propagazione nella comunità; non sono disponibili, di norma, efficaci misure profilattiche o terapeutiche.

Dalla direttiva 2020 emerge che la pandemia da COVID-19 “ha colpito tutti gli Stati membri dall’inizio del 2020 e sta causando gravi perturbazioni in tutti i settori e servizi, con ripercussioni dirette sulla salute e la sicurezza di tutti i lavoratori ovunque nell’Unione”.

E in questa fase il “rigoroso rispetto e l’applicazione delle disposizioni nazionali che recepiscono le norme dell’Unione in materia di salute e sicurezza sul lavoro sono, più che mai, di massima importanza”.

La direttiva 2000/54 ( protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti biologici durante il lavoro), stabilisce norme per la protezione dei lavoratori contro i rischi che derivano o possono derivare per la loro sicurezza e salute dall’esposizione agli agenti biologici durante il lavoro, ivi comprese norme per la prevenzione di tali rischi e si applica alle attività in cui i lavoratori sono o possono essere esposti ad agenti biologici a causa della loro attività lavorativa e stabilisce, per qualsiasi attività che possa comportare un rischio di esposizione ad agenti biologici le misure da adottare al fine di determinare la natura, il grado e la durata dell’esposizione dei lavoratori a tali agenti.

In particolare l’allegato III della direttiva 2000/54/CE stabilisce “l’elenco degli agenti biologici di cui è noto che possono causare malattie infettive nell’uomo, classificati secondo il livello del rischio di infezione”.

La direttiva 2020 deve essere recepita dagli Stati membri entro il 24 novembre 2020 e, considerate le circostanze eccezionali “gli Stati membri sono invitati ad attuare la presente direttiva prima del termine di recepimento, ove possibile”.

Scarica la direttiva del 2020:

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32020L0739&from=IT