Il D.L 30 dicembre 2015, n. 210 , cosiddetto decreto “Milleproroghe” , ha prorogato di un anno il termine per l’adeguamento al SISTRI (Sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti). Il doppio binario fatto di vecchi adempimenti cartacei (formulari, registri e MUD) e SISTRI sarebbe dovuto terminare dal 2016, ma il Milleproroghe prevede ancora un anno di tempo per il pieno adeguamento del Sistema.

Il motivo della proroga consiste soprattutto nel fatto che la procedura di affidamento della gestione del Sistema a un nuovo concessionario non è ancora stata completata.

Dunque, per tutto il 2016 sarà ancora in vigore il periodo transitorio durante il quale gli operatori obbligati al SISTRI e quelli che vi hanno aderito in via volontaria dovranno rispettare sia gli obblighi di tracciamento informatici legati al SISTRI sia quelli cartacei di tenuta dei formulari di identificazione dei rifiuti (FIR) per il trasporto, dei registri di carico/scarico e del MUD.

Rimangono sanzionabili gli errori sui documenti cartacei, la mancata iscrizione ed il mancato o ritardato versamento dei contributi annuali per quanto riguarda il SISTRI.

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