E’ entrato in vigore il 29 marzo scorso Il D.Lgs. n. 39 del 15 febbraio 2016 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele chimiche.

Tale provvedimento legislativo è composto da 4 articoli introducendo 4 modifiche normative a 4 diversi decreti di riferimento in vigore.

• Modifiche al D.Lgs. 81/08:in generale il termine “preparato” ovunque presente all’interno del testo, viene sostituito dal termine “miscela”, sia che si tratti di preparati pericolosi, chimici, cancerogeni e mutageni. La terminologia “responsabile dell’immissione sul mercato”, e conseguentemente le responsabilità relative, viene sostituita ovunque presenti dal termine “Il fornitore”. I termini come “molto tossici, tossici, nocivi, sensibilizzanti, corrosivi, irritanti, tossici per il ciclo riproduttivo, cancerogeni e mutageni di categoria 3” sono sostituiti in conformità al regolamento 1272/2008 dai termini “tossici acuti, corrosivi, irritanti, sensibilizzanti, tossici per il ciclo riproduttivo o con effetti sull’allattamento, tossici specifici per organo bersaglio, tossici in caso di aspirazione, cancerogeni e mutageni di categoria 2”.

In sostanza viene ufficializzata la necessità da parte delle aziende di gestire puntualmente e sistematicamente i prodotti chimici in uso e di aggiornare più frequentemente la valutazione del rischio chimico. 

• Modifiche al D.LGS. 151/01(Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità): vengono modificati i riferimenti al Decreto Legislativo 626/94 per quanto riguarda l’esposizione al rischio biologico e vengono anche qui aggiornate le definizioni e le classificazioni delle sostanze chimiche e miscele ai sensi del Regolamento CE 1272/2008, con particolare riferimento alle sostanze mutagene (H340, H341), cancerogene (H350, H350i, H351), tossiche per la riproduzione e appartenenti alla categoria aggiuntiva per gli effetti sull’allattamento (H360, H360D, H360FD, H360Fd) e tossiche per organi bersaglio (H370, H371).
• Modifiche alla L. 977 del 17 ottobre 1967(Tutela del lavoro dei fanciulli e degli adolescenti): vengono modificate l’esposizione a sostanze biologiche e l’esposizione a sostanze chimiche, cancerogene e mutagene
• Clausola di invarianza finanziaria: le modifiche introdotte non devono gravare ancora di più sulla finanza pubblica e le P.A. devono assolvere gli oneri con le risorse già disponibili.

Scarica il D.Lgs. 39/2016

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